UNA TUNICA, DEI SANDALI E UNO ZAINETTO…

L’ Aloe Center di Bottiglieri Alfonso si impegna giorno dopo giorno, in questo cammino quotidiano, a vivere con la consapevolezza di essere in questo mondo, ma di non appartenergli. Per questo motivo, il messaggio che diffondiamo, al di là di ogni interesse e beneficio, è che un semplice caffè all’Aloe, ovvero il Caffè Misericordiae Domini, può essere preso con l’intenzione di una nuova consapevolezza di luce, risveglio e speranza, come preludio di una nuova vita.

Ma cosa significa per noi essere l’Aloe Center?

E se qualcuno vi dicesse che tutto sia possibile viverlo su questa Terra? Se vi chiedesse che cosa volevate fare da ragazzi? Se vi domandasse che cosa vi faccia alzare la mattina? Quale sia il vostro posto nel Mondo?

… Sono tipiche domande che qualsiasi essere dotato di ragione si porrebbe, soprattutto quando si è giovani e un abisso di incertezza sembra stagliarsi di fronte ai nostri occhi, mentre proviamo a scrutare oltre la cortina di nebbia, calata sulla nostra vita, che copre, in un silenzio assordante, risposte di cui non si ha ancora la certezza. Sono questioni che si è posto anche Alfonso Bottiglieri, oggi titolare dell’Aloe Center e padre fondatore della Formula Aloe-Code.

Quando si parla di “aziende”, “prodotti”, “partita IVA”, tutto un magico mondo fatto di ispirazioni, sogni e avventura pare svanire in un lampo; eppure, la nostra storia vi dimostrerà che non sia così, che la vita sia fatta di realtà concrete, ma intrecciate a spiritualità e intelletto, poiché, come disse Dante: “Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir Virtute e Canoscenza”. Ritorniamo alla nostra storia: oggi se vedete sul sito o sui Social Network qualche foto di Alfonso, non direste mai che sia la stessa persona di quando aveva diciotto anni. Sembra un Saggio, di quelli che nell’età della Grecia Arcaica andavano in giro di città in città a narrare le eroiche gesta di uomini benedetti dagli dèi. A pensarci bene, non è una concezione molto lontana dalla missione che da oltre 20 anni la nostra “Piccola Farmacia Domestica” compie: annunciare la Buona Novella.

L’Aloe Center è il frutto di 33 anni di ricerca appassionata e sacrificata di Alfonso Bottiglieri.

Quando è cominciata?

Immaginate un ragazzo di diciotto anni che si sta affacciando alla vita nel pieno della propria giovinezza e forza, consapevole di tante fragilità e possibilità: cosa scegliere quando nessuna via soddisfa la propria esistenza? Sembra tutto così logico: “Vivo a Roma, ho frequentato l’Istituto chimico; quindi, dovrei iscrivermi ad una facoltà che metta a frutto i miei studi, vivere una vita normalissima, cercare un posto di lavoro e magari accasarmi!”. Ma non è questo che aspetta il giovanissimo Alfonso, sempre irrequieto e alla ricerca continua del Creatore: “sei Tu che mi hai messo in questa situazione; quindi, vieni quaggiù Tu e fammi vedere come risolverla”, ricorda di aver detto, mentre oggi lo riferisce con un sorriso caldo che appare fra la barba bianca. Detto, fatto! Alfonso era uno sportivo, un agonista: amava immergersi nella natura, avventurarsi in impervie scarpate per giorni sul Gran Sasso, affrontare sfide vertiginose.

Faceva anche un corso da sommozzatore e proprio durante una esercitazione in una piscina di Roma vive un’esperienza unica, che ancora oggi racconta con parole calde di commozione e con gli occhi turchini accesi della stessa luce di allora:

“quel giorno, dovevamo fare apnea sul dorso, toccare il fondo della vasca e ritornare in superficie con le mani giunte: ero stanco, ma decisi di completare tutto fino alla fine. Ad un certo punto mi manca l’aria. Le facoltà motorie sono più rallentate. Provo sonnolenza e allo stesso tempo una chiarezza di pensiero. Mentre il mio corpo privo di vita galleggia in superficie e i soccorritori arrivano a recuperarlo, mi ritrovo in un tunnel di luce, felice, consapevole di trovarmi di fronte al Volto della Compassione di Dio”.

Cosa è successo? Quel ragazzo aveva chiesto al suo Creatore di venire sulla Terra; invece, è stato lui a ritrovarsi in Cielo! Quando ritorna in vita è talmente impressionato dall’esperienza vissuta che prende una decisione irrevocabile: lascia tutto e parte. Dove? Come? Quando? Perché? Domande effimere di cui non ha più bisogno di risposte! Parte, lasciando la casa natia, gli amici, la patria: i suoi unici ornamenti sono un saio, uno zainetto, un bastone e dei sandali, pronto a vedere quel Volto in ogni più piccola avventura. A Gerusalemme, l’epifania: ospitato dai francescani si aggira come Pellegrino Romano fra i luoghi vissuti dal Cristo ed entra in contatto con una pianta che cresce rigogliosa e indisturbata: l’Aloe. Leggendo i testi sacri, si accorge che spesso ricorre il nome di questo vegetale, soprattutto quando nel passo della deposizione dalla croce, il corpo di Gesù Cristo viene avvolto in un sudario, ricoperto con mirra e Aloe, e adagiato nel sepolcro. I testi evangelici ci attestano che dopo tre giorni il Figlio di Dio sia risorto, facendo riflettere il giovane Alfonso su una questione: l’aloe è stata silenziosa spettatrice di un evento unico, singolare, meraviglioso, perciò può essere considerata ‘La Pianta della Resurrezione’. La ricerca continua: India, Amazzonia, Messico, Africa e di nuovo Gerusalemme. Oramai, forte della rivelazione ricevuta, è testimone del principio attivo della Pianta di Aloe Arborescens.

Ritorna a Roma e nel 2000, anno del Giubileo, inaugurato da Papa Giovanni Paolo II, apre l’Aloe Center e afferma il primo prodotto dell’azienda, il “Giubijaloe”, ispirato alla formula di Fra’ Romano Zago per ricavare una bevanda salutare dalla foglia fresca, ma presentando una qualità in più: il principio attivo della pianta, chiamato in modo più intrigante ed enigmatico, “aloe-code”.

E quel ragazzo: che fine ha fatto?

Rimasto tale e quale, con lo stesso sguardo impressionato della luce che vide: solo i capelli e la barba sono imbiancati. Intrepido e imperterrito conduce una vita semplice, nell’Agro-pontino, fra le serre di Aloe da ristrutturare ogni anno, capre e pecore che offrono un concime biologico e tante avventure vissute nella consapevolezza di vivere un viaggio pellegrino per riportare la propria anima lì, nel luogo dove era stato a diciotto anni.

È da solo? Certo che no! Siamo una piccola comunità che, fedele alla missione di aiutare il prossimo, alleviando i dolori del corpo e coscienti del “Dio con noi”, vive la quotidianità in ogni suo aspetto, rispettando il carisma di ognuno e affrontando ogni giorno nuovo esperienze. Per noi l’Aloe center non è solo un’azienda su carta, riconosciuta dal ministero della Salute e bollata col marchio BIO, ma riprendendo le parole del nostro titolare:

“La vita è il viaggio di ritorno dell’anima a Dio”; perciò, per noi l’Aloe Center è una tunica, dei sandali e uno zainetto, pronti ad essere indossati per affrontare al meglio questo viaggio.

lo sapevi che…

L’ Aloe Center si reca spesso pellegrina nelle più disparate mete di viaggio che comprendano sempre luoghi di spiritualità e preghiera. Così come l’uomo medievale percepiva il pellegrinaggio come un graduale cambiamento di sé e della propria esistenza, anche noi ci ritroviamo a percorrere tappe particolari per rinnovare il senso della nostra missione, poiché: “Se anche il sale perde sapore, con che cosa lo si renderà salato?” Mt 5,13-16

Loreto, Oropa, Santiago De Compostela, Lourdes, La Salette, Medjugorje, Pilar, Parigi, Vepric, Fatima, Pellvoisin, Assisi, San Giovanni Rotondo, Praga, Varsavia… sono solo alcune delle meravigliose soste che l’Aloe Center ha vissuto.

aloecentergroup@gmail.com


ispirato da

l’Aloe Center è

100% consacrato a Maria
100% potenziato a
CRISTO
100%
PER SEMPRE GIOVANI

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